Bando riscossione, inghippi anche sulla seconda in graduatoria

TERAMO – Bando per l’affidamento del servizio riscossione al comune di Teramo, atto secondo. Dopo la prima valutazione della documentazione relativa alla società Cerin di Bitonto, il Comune si appresterebbe ad esperire analogo iter per la seconda classificata, l’Ati costituita da Infotirrena e Gosaf, che hanno preceduto la Soget di Teramo. Ebbene, da rumors sempre più insistenti, che riprendono articoli di stampa pubblicati un pò dappertutto in Sicilia, Puglia e Campania, una delle due società partecipanti all’Associazione temporanea di imprese avrebbe in corso vicende giudiziarie su cui deve ancora pronunciarsi in maniera definitiva la magistratura. Insomma, un bel grattacapo per l’amministrazione comunale teramana, che se è vero che ha valutato la decisione di escludere dall’aggiudicazione la vincitrice perchè il suo amministratore unico sarebbe coinvolto in un’inchiesta penale che non risultava dall’autocertificazione presentata, analogo atteggiamento potrebbe adottare anche nei confronti della seconda classificata. Critiche per la situazione in cui si viene a trovare il Comune per via di questi contrattempi che ritardano l’affidamento e il via ai servizio di riscossione, vengono espresse dal vicesindaco e assessore alle finanze, Dodo Di Sabatino: «E’ inconcepibile che l’albo delle società di revisione del Mef, il ministero dell’Economia e delle Finanze, non venga sottoposto a verifiche periodiche più strette – dice l’amministratore comunale -. In questo modo si eviterebbero complicazioni per i Comuni che si trovano poi a d affrontare il rischio di realtà aziendali non affidabili. E’ a monte che va fatto il controllo». Insomma non è escluso che alla fine si torni… all’antico, ovvero all’affidamento del servizio alla Soget.